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Qual è il terzo step inevitabile dopo detersione e idratazione, in particolare in estate, in montagna, in presenza di patologie cutanee o durante giornate di continua esposizione solare, anche per coloro che proprio non ne vogliono sapere di dedicarsi ad una completa routine quotidiana?

Sicuramente la protezione solare!

Il livello di sensibilizzazione verso l’uso di protezioni solari con il tempo è sempre più aumentato. Questo perché sono sempre più numerosi gli studi che provano una serie di danni a carico della pelle dovuti all’esposizione solare. 

Parliamo di fotoinvecchiamento, formazione di macchie scure, patologie cutanee come melanomi. Tutto ciò perchè le radiazioni solari interferiscono con diversi meccanismi biochimici a livello cutaneo alterandoli. Di qui l’indicazione sempre più comune di utilizzare filtri solari più o meno tutti i giorni dell’anno, non solo in estate.

La mia posizione sull’argomento è un po’ più articolata perché tiene conto di una serie di fattori che vanno dallo stile di vita individuale di ciascuno di noi, al fototipo, agli studi in corso di approfondimento circa possibili effetti dannosi sia delle forme nano dei filtri fisici che di alcuni filtri chimici… E così via dicendo. Ma approfondiremo l’argomento in un altro articolo. Qui mi limito a darvi queste indicazioni: 

Usate i filtri solari indubbiamente per tutto il periodo estivo, soprattutto durante i giorni di mare; ancora, in tutti quei giorni in cui la nostra routine quotidiana esporrà la pelle al sole per tutto il giorno. Applicateli ogni due ore e nelle giuste quantità che qui sotto vi indico. Ma se sapete bene di non esporre la pelle al sole diretto h24, siamo magari in inverno e, ancor più, abbiamo una pelle sana e, magari, non chiarissima, in questi giorni possiamo evitare.

Partiamo con il rispondere alla domanda più gettonata:

Lo step protezione solare come è collocato nella sequenza dei prodotti di skincare?

Va applicata subito dopo la crema e prima del make-up.

Quale grado di protezione scegliere?

Il mio consiglio è di non scendere mai sotto un SPF 30, indipendentemente dal fototipo. Possiamo, ad esempio, scegliere un SPF 30 in inverno che riporti il simbolo UVA. In estate, soprattutto durante le giornate di mare, mai protezioni sotto un SPF 50.

Vi chiederete perché sia necessario rimanere su alte protezioni…

I motivi sono tanti ma vi indicherò i principali. Quando applichiamo una protezione solare questa non viene quasi mai applicata nella giusta quantità. 

La giusta quantità è di 2mg/cm2. Tale valore, ad esempio, corrisponderebbe all’incirca a due dita di solare per il viso. Non è finita qui… Questo quantitativo va riapplicato ogni due ore in condizioni “normali”. Ma se fai un bagno va riapplicato ogni volta che ti bagni, anche di fronte a solari water-proof. Se tale comportamento non viene rispettato il grado di protezione della pelle non sarà mai corrispondente a quello indicato sulla protezione solare. Ecco perché conviene rimanere sempre su alte protezioni.

Quali filtri preferire? Filtri chimici o fisici?

Vanno bene entrambi. Eviterei, però, per il momento i filtri fisici in forma nano (sono indicati in etichetta). Sono attualmente oggetto di approfondimento scientifico circa la loro sicurezza.

Le creme idratanti o fondotinta con SPF possono sostituire una protezione solare?

La risposta è NO. Applicando una crema o un fondotinta sul nostro viso non utilizzeremo mai la quantità necessaria a proteggere la pelle dalla radiazione solare. Oltretutto, non riapplicheremmo mai un fondotinta ogni due ore o la crema idratante ogni due ore sopra il make-up, ad esempio. Quindi, il consiglio è di vedere la protezione solare come una tappa “obbligatoria”.  Può andar bene il contrario. Se proprio non tolleriamo la stratificazione di crema idratante e protezione solare possiamo scegliere un filtro solare con azione anche idratante ed evitare la crema. Oppure possiamo evitare il fondotinta scegliendo una protezione solare colorata.

Come si riapplica la protezione solare sopra il make-up?

La si può picchiettare con una spugnetta, sempre nella giusta quantità e applicata in modo omogeneo. Oppure si può scegliere le protezioni solari in spray. Attenti, però. Le versioni spray sono più difficili da gestire perché si incorre più facilmente in un errore nella quantità di prodotto applicato o nel livello di omogeneità di applicazione.

Sui filtri solari c’è ancora tanto da dire. Lo faremo con successivi articoli. Nel frattempo vi consiglio di dare un’occhiata alla mia pagina Instagram in dott.ssa_florianaminei. In galleria troverete un reel che parla proprio di protezione solare. Ci chiediamo qual è il modo corretto di utilizzarla, se tutto l’anno o no. 

Se non seguite ancora la pagina iniziate a farlo. Rimarrete sempre aggiornati su tutti i miei contenuti di divulgazione scientifica in ambito cosmetico.

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